Contraccezione

La pillola estroprogestinica

Che cos’è?

È una pillola composta da due ormoni: progesterone ed estrogeni.

Come funziona?

Per capire esattamente come funzioni la pillola, dobbiamo fare un passo indietro e capire come funziona il ciclo ormonale fisiologico della donna. Come spiegato nell’articolo precedente https://www.ostetricarachele.it/category/la-potenza-femminile/, il corpo della donna si prepara ogni mese ad accogliere una possibile gravidanza (maturando un ovulo, inspessendo la parte più interna dell’utero ecc..) e questo è possibile grazie alla comunicazione tra cervello e ovaio. Infatti questi parlano tra loro secondo un meccanismo di feedback: il cervello manda degli ormoni all’ovaio, il quale risponde con degli altri. I livelli di questi ormoni non sono costanti nel corpo della donna: basti pensare a una conversazione tra due persone: prima parla uno, poi l’altro. Con la pillola, invece, la donna assume ormoni molto simili a quelli che produrrebbe da sola, ma ogni giorno nella stessa quantità. Ecco che, allora, la comunicazione tra cervello e ovaio viene bloccata e non si sviluppano tutti quei meccanismi atti alla fecondazione e al mantenimento della gravidanza.

Efficacia

Se assunta correttamente, meno di una donna su 100 ha il rischio di rimanere incinta.

Come fare? 

La pillola va assunta per 21 o 28 giorni, con o senza pausa a seconda della formulazione. Per indicazioni specifiche, rivolgersi al medico che l’ha prescritta.

Vantaggi:

  • Se assunta correttamente, ha un’altissima efficacia.
  • Spesso viene usata per regolarizzare alcune disfunzioni femminili.
  • Previene il cancro dell’ovaio e dell’endometrio.
  • Alcune tipologie migliorano l’acne e l’irsutismo e, in alcuni casi, riducono il dolore mestruale.  (Come ostetrica mi sento in dovere di informarvi che, nella piena fisiologia, esistono anche metodi naturali per contrastare il dolore mestruale e l’irregolarità, per saperne di più contattami!).

Svantaggi:

  • Necessita della prescrizione medica.
  • Deve essere assunta quotidianamente: è consigliato darsi delle regole per non dimenticare mai di prenderla, come assumerla sempre alla stessa ora, creare una routine. Se si dimentica di assumere una compressa, è bene affidarsi alle istruzioni presenti nella confezione.
  • Passando per il tratto gastointestinale, la sua efficacia potrebbe diminuire in caso di vomito, diarrea o con l’assunzione di altri farmaci.
  • Alcune patologie controindicano l’assunzione. Esistono degli effetti correlati, seppur rari, come aumento di peso, dolore e gonfiore alle gambe, lievi perdite ematiche, cefalea, cambiamento d’umore, alterazione del desiderio sessuale.
  • NON PROTEGGE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE, PER LE QUALI E’ INDISPENSABILE L’UTILIZZO DEL PRESERVATIVO

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