La parola a voi

  • La parola a voi

    L’amore si moltiplica- il primo incontro con il fratellino e le paure di una madre.

    Abbiamo parlato di Gioele a Margherita come se lui fosse già uno di noi da quando era un fagiolino…e mentre lo aspettavamo spesso con mio marito ci chiedevamo fino a dove lei davvero stesse capendo cosa stava succedendo…ma forse nemmeno noi eravamo poi così consapevoli di quello che sarebbe stata la vita in 4 con due bimbi piccoli…la nostra convinzione era che le stessimo facendo il regalo più grande…ci siamo vissuti l’attesa rendendo partecipe sempre Margherita, ogni volta che facevo un’ecografia adorava sfogliare le immagini…Tentavo di spiegarle quali fossero i piedini, le manine, il visetto, poi finiva che voleva vedere anche le immagini delle sue ecografie. Ha sempre dato tanti…

  • La parola a voi,  Sessualita'

    Amore tra una lesbica e una bisessuale – intervista doppia a F e E.

    Ciao F, presentati! Sono F, ho 30 anni, faccio la barista e sono lesbica. È stato difficile, visti i limiti ancora radicati della società in cui ci troviamo, ammettere a te stessa che ti piacciono le donne? Devo dire che sono stata molto fortunata: penso di averlo sempre saputo di essere gay, anche se all’età dell’esplorazione ho avuto le mie esperienze con uomini, com’è giusto che sia. Non posso sapere se mi piacciono gli spinaci se non li ho mai assaggiati, no? A livello fisico, come sono i tuoi rapporti? Per quanto riguarda i rapporti fisici, io mi sento completa. Accanto al mio corpo non potrei immaginare una figura maschile..…

  • La parola a voi,  La potenza femminile

    Il parto di un’ostetrica – il mio

    Arriva il momento nel quale bisogna fare i conti con la potenza della natura, quella potenza che avevo sempre osannato nei miei corsi preparto, di cui ero stata tanto affascinata quando assistevo alle nascite, ma di cui non avevo mai potuto apprezzarne la grandezza. Durante tutta la gravidanza mi sono domandata se sarei riuscita a vivere questa esperienza da mamma e non da ostetrica: avevo paura di vivere il travaglio con un occhio chiuso e uno aperto per la curiosità di capire, vedere, razionalizzare quello che stava accadendo e portarlo come esperienza poi nel mio lavoro. Tenere acceso il cervello in travaglio può portare fuori dai range della fisiologia, per…

  • La parola a voi

    La nascita di una madre – il racconto di S.

    Più mi avvicinavo alla data e più mille domande, dubbi e pensieri mi passavano per la testa. Hai deciso di arrivare così, inaspettata, in un giorno qualunque ben quattro settimane prima dalla data presunta. Era tutto il giorno che non stavo benissimo, piena di raffreddore e un po’ dolorante ma decido comunque di farmi forza ed andare a fare la spesa. Tornata a casa, dopo cena, mi si sono rotte le acque; Non so descrivere con esattezza il mio stato d’animo in quel momento: era un misto di euforia e paura, una sensazione che a mio parere si può provare solo una volta nella vita. Al che penso “non può…

  • La parola a voi

    Endometriosi: M. è una sopravvissuta.

    Non è stato facile accettare tutto ciò ma….. Si diventa forti quando si impara ad accettare il dolore! ???????? e se non è visibile agli occhi non significa che non esiste! L’ importanza di avere una diagnosi precoce, di essere comprese e non considerate delle pazze immaginarie in cerca di antidolorifici x sballarsi, o quelle che non sono in grado di sopportare “il classico mal di pancia a causa del ciclo”…. E cosa fondamentale non finire nelle mani sbagliate e vedersi poi la propria vita rovinata… Iniziare a star male a 13 anni con i primi dolori durante il ciclo mestruale e convincersi che era tutto normale ed ero io…

  • La parola a voi

    Endometriosi: quando una diagnosi ti cambia la vita – La storia di V.

    Tutto ebbe inizio nel 2014 quando, durante una visita ginecologica di routine il dottore si accorse di qualcosa nell’ovaio destro e mi mandò subito a fare l’esame Ca125. L’esito era positivo: inizio di endometriosi; decide, quindi,  di mettermi in “menopausa” visto che per il momento non ero pronta ancora a diventare mamma…8 mesi di assenza di mestruazioni (capisco tutte le donne in menopausa ) che però, al controllo hanno fatto in modo che il mio ovaio fosse di nuovo pulito: il medico decide di farmi sospedere la pillola e mi invita a tornare 6 mesi dopo. Da lì iniziò il calvario.. Dolori,dolori,emorragie… Sono finita al pronto soccorso dai dolori… Torno…

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    Sara abbraccio di luna – Decorazioni sacre

    La mehndi art è un’antichissima pratica di decorazione corporea, ricca di fascino e di mistero, che accompagna il mondo del femminile  ed il suo essere ciclico; ciclico, come la luna, le stagioni, la vita. Il termine mehndi è una parola hindi che indica la pittura e la realizzazione di decori temporanei sulla pelle, utilizzando un impasto a base di polvere d’henne`. Le origini di quest’arte sono antichissime ed è difficile stabilire con esattezza dove e quando abbiano avuto inizio. Certo è che tutto ha origine con la pianta d’henne`( lawsonia  inermis) che  è un arbusto spinoso e fiorito che vegeta principalmente nelle coste dell’Africa mediterranea ed è ampiamente coltivato  nell’India…

  • La parola a voi

    Figli che danno coraggio – la storia di A.

    Avete presente quel momento in cui tutto vi sembra perfetto? Quando ogni cosa è al suo posto e se pensate alla vostra vita vi viene in mente solo una nuvola rosa di zucchero filato?! Bene… io no! Avrei tanto voluto che la mia gravidanza potesse somigliare ad un apostrofo rosa tra le parole “t” e “amo” ma in realtà è stato più un punto esclamativo dopo le parole “andatevene a fanculo”. Ho trascorso tutta la gravidanza in maniera molto sofferta… e sentendomi in colpa, perché come ben sapete, quel fagiolino che stava crescendo dentro di me avrebbe percepito ogni sfumatura dei miei sentimenti… (NON DOVEVA SOFFRIRE PER NESSUN MOTIVO) Questo…

  • La parola a voi

    Storie di allattamento- La tenacia di C.

    Una gravidanza meravigliosa, un parto emozionante e sei finalmente tra le mie braccia. Attaccarti al seno purtroppo non è semplice: piangi, succhi un poco e ti addormenti subito. Ti controllano il peso dopo tre giorni dalla dimissione ed incredibilmente stai crescendo alla grande: nonostante le ragadi e le ore infinite con te attaccato al seno, avevo bisogno solo di una conferma che mi facesse capire che ce la potevamo fare, che eravamo sulla strada giusta. E soprattutto, avevo bisogno di creare intorno a me, te e il tuo papà una bolla che mi permettesse di lasciar fuori i commenti ed i consigli non richiesti ma immancabilmente arrivati. “Hai poco latte”,…

  • La parola a voi

    La grande forza di E.

    Salve a tutte, sono E. e voglio condividere la mia storia con tutte voi, nella speranza che possa essere d’aiuto e regali un pò di coraggio a chi ha dovuto sopportare il mio stesso dolore. A gennaio del 2017 sono stata ricoverata d’urgenza con forti dolori al basso ventre: dopo un accurata ecografia mi dissero che avevo una grande emorragia interna. Eseguiti tutti gli attenti esami, mi riferiscono che ero incinta, ma che sicuramente era una gravidanza extrauterina e avrei dovuto sottopormi a una salpingectomia -ovvero la rimozione della tuba dx- con bimbo incluso. In quel momento ho sentito il vuoto dentro. Nessun dolore emotivo. I dolori fisici sovrastavano perfino…